Panico bancario

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

panico bancario

Giuseppe Marotta

Situazione in cui si ha una repentina e generalizzata richiesta di conversione dei depositi b. a vista in contante. Si parla anche di corsa agli sportelli (➔ sportelli, corsa agli) o di bank run nel caso di una singola banca.

Caratteristiche del panico bancario

Ciascuna banca, nel tentativo vano, se l’offerta di base monetaria (➔) è data, di accrescere le proprie riserve bancarie (➔ riserva bancaria), chiede il rimborso anticipato dei prestiti fatti o ne rifiuta il rinnovo, oppure vende attività, andando incontro a costi per la liquidazione anticipata. Il risultato complessivo di questi comportamenti individuali è di trasformare una condizione di illiquidità (➔) in una di potenziale insolvenza di ciascuna banca, convalidando il timore che inizialmente, anche senza motivazioni oggettive, poteva avere indotto alla richiesta di rimborso i depositanti. Il moltiplicatore dei depositi (➔ moltiplicatore) si riduce, poiché la sfiducia nella banca aumenta la preferenza a detenere contante, con una conseguente riduzione dell’offerta di moneta (➔ moneta), causando nei casi più gravi una crisi b. e finanziaria (➔ crisi finanziaria). Il p. b. ha, quindi, due caratteristiche fondamentali: in primo luogo, la subitaneità e l’elevatezza della domanda di rimborsi; in secondo luogo, a differenza dalla corsa agli sportelli, il ritiro di un volume di depositi dal sistema b. così elevato da avere una rilevanza macroeconomica.

Condizioni dell’instaurarsi del panico bancario

Nel modello di riferimento di Diamond e Dybvig, il meccanismo responsabile della corsa agli sportelli e del p. b., anche sulla base di voci senza fondamenti oggettivi, è il differente grado di liquidità (➔) dei prestiti e dei depositi a vista e la clausola di servizio sequenziale del contratto di deposito. La clausola, attribuendo ai singoli depositanti il diritto di conversione in contante per un ammontare prefissato (capitale più eventuali interessi) nell’ordine di presentazione della richiesta, pone le premesse perché ciascuno, temendo che le riserve non siano sufficienti a soddisfare integralmente tutte le richieste, cerchi di anticipare gli altri. Così facendo si finisce però per determinare proprio la situazione rispetto a cui ci si voleva proteggere, ovvero l’insolvenza della banca. Dato questo meccanismo, le modalità per prevenire l’insorgenza dei timori iniziali dei depositanti sono l’assicurazione dei depositi (➔ assicurazione ) e il credito di ultima istanza (➔ prestatore di ultima istanza).

Nelle attuali economie avanzate, il bank run può realizzarsi innanzitutto tramite il mancato rinnovo dei prestiti interbancari overnight (➔) e, in subordine, il prelievo da parte dei depositanti con conti on line. La corsa agli sportelli della banca Northern Rock, nel settembre 2007, la prima dal 1867 in Gran Bretagna, è avvenuta dopo l’annuncio di una richiesta di liquidità alla banca centrale, non riuscendo a ottenerne sul mercato interbancario. I meccanismi dei p. b. si presentano anche nel caso di deflussi massicci e repentini di investimenti esteri di portafoglio a breve termine, quali quelli verificatisi in numerose crisi finanziarie che, a partire dagli anni 1980, hanno colpito in particolare i Paesi emergenti.

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