Accio

Enciclopedia Dantesca (1970)

acciò


. In Rime dubbie XXIV 12, come congiunzione coordinativa conclusiva, col valore di " perciò ", collocata all'inizio di periodo (e con costruzione simmetrica a quella della terzina precedente) : Acciò richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual [voler] m'affermi.