Fitico, acido

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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di magnesio; particolarmente ricchi ne sono il grano, l’avena e il granturco) e nel sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).

L’acido f. rappresenta una forma naturale della vitamina inositolo; somministrato in forti quantità a individui giovani favorisce il rachitismo, poiché si combina in forma molto stabile con il calcio e ne ostacola l’assorbimento intestinale. La biosintesi dell’acido f. non è del tutto chiarita; il suo diretto precursore sembra essere l’inositolmonofosfato. L’importanza biologica dell’acido f. è dovuta essenzialmente alla sua capacità di fornire fosforo organico ai semi in germinazione, favorendo la formazione di ATP e la biosintesi proteica nei tessuti in accrescimento.

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