WAGNER, Adolf

Enciclopedia Italiana (1937)

WAGNER, Adolf

Giuseppe Gabetti

Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non fu senza influenza sulla giovinezza di Richard Wagner, del quale era zio. Tradusse l'Edipo di Sofocle, tentò la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera opera di Walter Scott; compose una numerosa serie di biografie su Zwingli, Hutten, Wycliffe, Erasmo, ecc. Ma soprattutto come "italianista" occupò un suo posto nella cultura del tempo: tradusse Il Corvo di Gozzi; tradusse e imitò le novelle italiane del Tre e Quattrocento; e trovò precisamente, con il volume Zwei Epochen der modernen Poesie in Dante, Petrarca, Boccaccio, Goethe, Schiller und Wieland (1806), la sua più vasta risonanza nella coscienza letteraria dell'epoca.

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