Basaldèlla ‹-ʃ-›, Afro. - Pittore italiano (Udine1912 - Zurigo1976), fratello di Dino e di Mirko, noto in arte con il nome di Afro; venuto a Roma col fratello Mirko, sentì l'influenza di Scipione e di Mafai. Si volse quindi al neocubismo, sempre più affinando le sue doti di disegnatore e colorista, fino all'annullamento totale del disegno e dell'oggetto, dapprima attraverso un colore-luce che ha un'indiretta attinenza con la realtà naturale, poi in composizioni quasi monocrome (nelle quali s'impongono i valori luminosi), oppure di ricco e sommesso tessuto cromatico, disgiunte da ogni riferimento al dato oggettivo. Fece parte del gruppo degli Otto (1952), ebbe importanti riconoscimenti, come il premio alla Biennale veneziana del 1956 e la commissione del grande quadro Il giardino della speranza per il palazzo dell'UNESCO a Parigi (1958). Le ultime opere tendono a un più controllato gioco delle forme, con il colore sempre principale protagonista.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 34 (1988)
(Afro-Libio, detto Afro). - Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio a Venezia, dove poi frequentò la scuola media e il liceo artistico. Dopo un anno al liceo artistico di Firenze (1927-28) si diplomò ...
afro-discendente agg. Che ha origine dal continente africano. ◆ «Vogliamo continuare a essere al servizio della diffusione del Regno di Dio, dell’annuncio della sua parola e della celebrazione della fede e della speranza del popolo cristiano. Tutto questo...