Àlbero

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

albero


àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini chiusi; in partic., a. radicato, nel quale si mette in evidenza un nodo, detto radice od origine, cui si assegna il livello (o rango) 0, e nel quale ogni altro nodo ha un rango pari al numero di lati che bisogna percorrere per raggiungerlo partendo dalla radice. Tali grafi (in partic. gli a. radicati) sono adoperati per rappresentare le proprietà strutturali di vari sistemi (reti elettriche, strutture di dati, famiglie di sottoinsiemi di un dato insieme, proposizioni logiche), oppure la relazione d'ordine tra gli elementi di un insieme (tipico l'a. genealogico, che rappresenta la relazione tra i membri di una famiglia); così, l'a. del gioco rappresenta tutti gli svolgimenti possibili di un gioco (per es., una partita a scacchi), mentre una partita particolare è rappresentata da una successione di lati che va dalla radice (prima mossa) a un nodo finale (ultima mossa). ◆ [MCC] Organo delle macchine, generalm. d'acciaio, di forma allungata a sezione circolare (eventualmente in diversi tronchi di vario diametro), pieno o forato in tutta la sua lunghezza, che può avere semplic. funzione di sostegno a organi rotanti (nel qual caso viene di preferenza chiamato asse), oppure la funzione di trasmettere direttamente a un estremo una coppia che, applicata all'altro estremo, agisce in un piano normale all'asse dell'albero (a. di trasmissione). Tipi particolari sono: (a) l'a. a camme, per il quale → camma; (b) l'a. a gomiti, costituito da elementi cilindrici che in genere fungono da perni di appoggio dell'albero, collegati tra loro da elementi a U (gomiti o manovelle); servono per trasformare moti traslatori in moti rotatori e viceversa, e hanno estese applicazioni nei motori alternativi e nelle macchine operatrici (compressori, pompe, presse, ecc.); (c) a. flessibile, costituito da una corda metallica che gira entro una guaina d'acciaio a spirale: serve a trasmettere il moto a macchine strumentali o utensili che debbano spostarsi o subire spostamenti relativi durante l'uso; (d) a. scanalato, con scanalature longitudinali equidistanti atte a permettere spostamenti assiali: usato, per es., nei cambi di velocità a treni dentati scorrevoli e anche in accoppiamenti fissi; (e) a. telescopico, ottenuto accoppiando a telescopio due alberi scanalati, per consentire spostamenti assiali delle estremità: è applicato in macchine operatrici, in carrelli, motori ferroviari, ecc. In partic. nelle costruzioni navali: (f) a. di spinta o a. reggispinta, quello che, accoppiato all'a. motore e all'a. di trasmissione, trasmette alla nave, per mezzo di cuscinetti reggispinta, la spinta dell'elica; (g) a. portaelica (o asse dell'elica), asse che da una parte è accoppiato all'a. di trasmissione e dall'altra porta calettata l'elica. ◆ [MCQ] Approssimazione ad a.: v. elettrodinamica quantistica: II 301 a.

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