Albuminuria

Dizionario di Medicina (2010)

albuminuria


Presenza nell’urina di un’abnorme quantità di proteine, in genere albumine e globuline. La presenza di queste ultime (che per lo più rappresentano dal 10 al 30% delle proteine urinarie e che nell’amiloidosi renale possono costituire addirittura quasi la totalità dei corpi proteici) fa preferire il termine di proteinuria a quello, largamente usato, di albuminuria. Il riferimento esclusivo all’albumina, inoltre, risulta ancora mantenuto in molti termini clinici (retinite albuminurica, albuminometria, ecc.). Si parla di a. vera (o proteinuria vera) quando le proteine passano nell’urina a livello dei reni, di a. falsa (o proteinuria falsa) quando le proteine presenti nell’urina provengono da uno degli organi del sistema urinario a valle del rene, per es. dalla vescica (nella cistite). L’a. si verifica nelle nefropatie (soprattutto nefrosi e glomerulonefriti) e talora anche in assenza di lesioni renali (per es., dopo intensi esercizi muscolari o dopo bagni molto freddi). In certi individui l’a. si manifesta, senza che il fenomeno abbia significato patologico, quando mantengono a lungo la stazione eretta (a. ortostatica); si verifica frequentemente una lieve a. anche durante la gravidanza.