Gassmann, Alessandro

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Attore e regista cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1965). Figlio di V. Gassman e J. Mayniel, ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre. Dopo I soliti ignoti vent’anni dopo (1985) e Quando eravamo repressi (1992), con Uomini senza donne (1996) ha dato inizio a una proficua collaborazione con G. Tognazzi (figlio di U. Tognazzi). Nel 2008 ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento per la sua interpretazione nel drammatico Caos calmo (2008, migliore attore non protagonista), per poi farsi apprezzare in commedie brillanti quali Ex – Amici come prima! (2011). Intensa la sua attività nel 2012: co-conduttore del programma televisivo Le iene, ha recitato nel film Viva l'Italia (2012), ha debuttato nella regia cinematografica con la pellicola Razzabastarda, che nello stesso anno ha ottenuto una menzione speciale al Festival internazionale del film di Roma, e ha diretto lo spettacolo teatrale L'oscura immensità, tratto dal romanzo di M. Carlotto; del 2012 anche il suo libro Sbagliando l'ordine delle cose. Nel 2013 G. si è cimentato nella regia teatrale portando in scena il Riccardo III di Shakespeare, nel 2014 è tornato nelle sale cinematografiche con Tutta colpa di Freud e I nostri ragazzi, nel 2015 con Il nome del figlio,  Se Dio vuole e Gli ultimi saranno ultimi, nel 2016 con Onda su onda e Non c'è più religione e nel 2017 con Beata ignoranza (2017). Nel 2015 ha vinto il Nastro d'argento come miglior attore protagonista per I nostri ragazzi e Il nome del figlio; è dello stesso anno la regia del documentario Torn - Strappati, girato nei campi di accoglienza di Libano e Giordania. Nel 2017 ha diretto e interpretato la pellicola cinematografica Il premio, mentre è del 2018 la recitazione nel film Una storia senza nome di R. Andò, dell'anno successivo quelle in Non ci resta che il crimine di M. Bruno, Croce e delizia di S. Godano e Mio fratello rincorre i dinosauri di S. Cipani, del 2020 quelle in Ritorno al crimine di Bruno e Non odiare di M. Mancini, del 2022 quella in Il pataffio di F. Lagi e del 2023 quelle in Billy di E. Mazzacurati, in L'ordine del tempo di L. Cavani e in Il Vangelo secondo Maria di P. Zucca. Nel 2017 e nel 2018 è stato il protagonista della serie televisiva I bastardi di Pizzofalcone, tratta dai romanzi di M. de Giovanni, nel 2020 di quella Io ti cercherò e l'anno successivo in Un professore e nella terza serie di I bastardi di Pizzofalcone. Nel 2021 ha diretto il film Il silenzio grande ed è dell'anno successivo il libro Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde.

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