STRIGGIO, Alessandro

Enciclopedia Italiana (1936)

STRIGGIO, Alessandro

Fabio FANO

Musicista, nato a Mantova nella prima metà del '500, morto fra il 1587 e il 1596. Dal 1560 circa fu in Firenze alla corte di Cosimo de' Medici, al quale mantenne sempre profonda devozione e gratitudine; nel 1567 fece un viaggio in Francia, Inghilterra (a Londra si fermò 15 giorni) e Fiandre, al ritorno dal quale si fermò a Milano, e poco dopo fu di nuovo a Firenze. Ebbe rapporti, pare, con l'imperatore Massimiliano; nel 1584 lo troviamo a Mantova con la famiglia, e nel luglio di quello stesso anno a Ferrara invitato dal duca, ma solo per breve periodo, ché in agosto era di nuovo a Mantova dove rimase probabilmente fino alla morte al servizio dei duchi.

Fu valente liutista, organista e compositore assai fecondo. Scrisse varî "intermedî" musicali in occasione di nozze o altre solennità di personaggi illustri (Psiche e Amore, 1565, in collaborazione di Francesco Corteccia, intermezzo alla commedia La Cofanaria di Fr. d'Ambra; nel 1567 gl'intermedî per I Fabii di Lotto del Mazza; nel 1586 per l'Amico Fido di Giov. Bardi, conte di Vernio, ecc.). Fra le composizioni vocali dello St. si conservano: 2 libri di Madrigali a 6 voci (Venezia 1560 e '71, con varie ristampe); 5 libri di Madrigali a 5 voci (dal 1560 al 1597, con varie ristampe); Il cicalamento delle donne al bucato et la Caccia, ecc. (Venezia 1567; altre edizioni con aggiunte nel 1569 e 1584).

Il figlio Alessandro, detto Sandrino, o Alessandrino, fu valente sonatore di liuto e di lira; pubblicò postumi gli ultimi libri di madrigali del padre; nel 1607 era alla corte di Mantova dove compose il testo poetico per l'Orfeo del Monteverdi.

Bibl.: A. Soelrti e D. Alaleona, Primi saggi del melodramma giocoso, in Rivista musicale italiana, XII, p. 814; XIII, p. 91 e 244; R. Gandolfi, Lettere inedite scritte da musicisti e letterati, appartenenti alla seconda metà del secolo XVI, estratte dal R. Archivio di Stato in Firenze, in Rivista musicale italiana, XX, p. 527; O. G. Sonneck, A Description of A. St. and F. Corteccia's Intermedi "Psyche and Amor" 1565, in Miscellaneous Studies in the History of Music, New York 1921, pp. 269-86.