MUZZARELLI, Alfonso

Enciclopedia Italiana (1934)

MUZZARELLI, Alfonso

Giuseppe Castellani

Scrittore ascetico, nato a Ferrara il 22 agosto 1749, morto a Parigi il 25 maggio 1813. Entrato fra i gesuiti nel 1768, dopo la soppressione della Compagnia (1773), tornò in patria; fu rettore del Collegio de' nobili a Parma e teologo della S. Penitenzieria. Caduto il governo papale e fatto prigioniero Pio VII (6 luglio 1809), il M. fu deportato a Parigi, ove morì.

Tra i molti suoi scritti il più noto è il libretto Il mese di Maria, o sia di Maggio (1ª ed., Ferrara 1785), che, ristampato infinite volte e tradotto nelle principali lingue d'Europa, diffuse ovunque la pratica del mese mariano; ricordiamo inoltre: L'Emilio disingannato, confutazione del Contratto Sociale di J.-J. Rousseau, 5ª ed., Venezia 1828; Il buon uso della logica in materia di religione, 6ª ed., Milano 1840; Instruzione pratica della divozione al Sacro Cuore di Gesù, 12ª ed., Palermo 1843.

Bibl.: H. Hurter, Nomenclator Literarius, V, i (1911), coll. 621-624.