COTTRAU, Alfredo

Enciclopedia Italiana (1931)

COTTRAU, Alfredo

Giuseppe ALBENGA

Ingegnere, nato a Napoli il 26 settembre 1839, da Guglielmo musicista, e ivi morto il 23 maggio 1898. Nel 1849 entrò nel collegio di marina di Tolone, ma ben presto ritornò a Napoli, dove fu successivamente apprendista, operaio e disegnatore nelle officine Pattison. Stabilitosi in Francia progettò alcuni ponti per la Russia sotto la direzione dell'inglese R. Lloyd, suo parente. Nel 1861 fu chiamato a Napoli nel Commissariato della ferrovia da Napoli al mare Adriatico; nel 1863 prese parte ai lavori del Cenisio, quindi seguì Severino Grattoni alla Società delle ferrovie meridionali, raggiungendo il grado d'ingegnere ispettore delle costruzioni metalliche. Nel 1867 pubblicò un Album de 36 ponts métalliques che servì di guida a molti ingegneri. Il C., abbandonate le ferrovie (1870), fondò l'impresa industriale italiana di costruzioni metalliche che diresse fino al 1887. Delle costruzioni di questa società ricorderemo: fra i ponti metallici (più di un migliaio) quelli di Sesto Calende sul Ticino, sul Serchio per la linea Spezia-Pisa, il viadotto dell'Olona, il ponte girevole di Taranto; fra le tettoie quelle di Napoli, Foggia e Ancona; inoltre, ponti per l'Austria, la Spagna e la Repubblica Argentina. Ritiratosi dalla società, il C. si occupò più specialmente di problemi ferroviarî.

Bibl.: C. Capocci, La vita e l'opera di A. C., in Il Politecnico, 1898.

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