Winehouse, Amy Jade

Lessico del XXI Secolo (2013)

Winehouse, Amy Jade


Winehouse, Amy Jade. – Cantante britannica (Londra 1983 - ivi 2011). Figlia di un musicista non professionista, intraprende la carriera di cantante a sedici anni. Nel 2001 frequenta i corsi di teatro musicale presso la BRIT School (istituto britannico dedicato alle arti performative) e, firmato un contratto discografico con l’etichetta Island/Universal, pubblica l’album d’esordio Frank (2003), di cui è anche autrice. Il disco, apprezzato da pubblico e critica, propone raffinati brani dalle influenze jazz e rhythm and blues; la vocalità e il temperamento della cantante, accostata frequentemente a S. L. Vaughan, costituiscono i principali motivi del successo ottenuto sul mercato britannico (due dischi di platino e un milione e mezzo di copie vendute). La popolarità internazionale arriva nel 2007 con la pubblicazione del secondo album, Back to black, che conquista cinque Grammy music awards nel 2008 e porta alla ribalta lo stile vintage della cantante, profondamente legata all’immaginario e allo stile del jazz anni Cinquanta. Con questo lavoro W. diventa la protagonista della rinascita del white soul (interpretato da cantanti bianche) britannico e viene ben presto seguita da altre cantanti della sua generazione come Adele e Duffy. Dopo una serie di importanti concerti (fra i quali l’esibizione a Londra in occasione dei 90 anni di Nelson Mandela) le sue condizioni di salute, legate agli eccessi di alcool e droga e ai disturbi alimentari, si aggravano conducedola alla prematura scomparsa (2011). A testimonianza del grande interesse del pubblico per la cantante, viene pubblicato l’album postumo Lionness: hidden treasures (2011); nel 2012 il padre pubblica la biografia Amy. My daughter (trad. it. 2012), i cui ricavati vengono devoluti alla fondazione benefica che porta il nome dell’artista.

TAG

Rhythm and blues

Londra

Alcool

Jazz