Anassàgora (gr. ᾿Αναξαγόρας, lat. Anaxagŏras) di Clazomene. - Filosofo greco (499-428 a. C.); amico e maestro di Pericle, accusato di empietà dovette fuggire da Atene, dove s'era stabilito, e rifugiarsi a Lampsaco. Ci restano alcuni frammenti della sua opera Sulla natura. A. appartiene a quella corrente del pensiero presocratico che ebbe nome di "pluralismo". Pone infatti, come principio della molteplicità infinita delle cose, una molteplicità ugualmente infinita di elementi ("semi", σπέρματα), qualitativamente diversi, indiscernibili attraverso i sensi; ciascuno dei quali è perfettamente simile, per forma e natura, alla forma e natura delle cose che è chiamato a comporre, onde il nome di "omeomerie" (ὁμοιομέρειαι), ossia particelle similari, dato ad essi da Aristotele. In origine le omeomerie erano in uno stato di caotica mescolanza, poi l'intelligenza divina (Νοῦς) le ordinò imprimendo un movimento alla massa caotica sì da determinare l'aggregazione delle particelle omogenee con le omogenee: così nacque il mondo. In ogni cosa sono tutti i semi o elementi originarî; tuttavia ciascuna riceve una forma e nome dall'elemento in essa prevalente.
Filosofo (n. 499 - m. 428 a.Anassagora di Clazomene). Amico e maestro di Pericle, insegnò per trent’anni ad Atene: il suo richiamo all’esperienza e la tendenza a spiegare in termini naturalistici i fenomeni (escludendo la presenza e l’intervento degli dei) gli procurò l’accusa di empietà (alla quale ...
Anassàgora di Clazomene Filosofo greco (499-428 a.Anassagora di Clazomene ), di cui ci sono pervenuti frammenti dell'opera Sulla Natura. ◆ Teoria delle omeomerie di Anassagora di Clazomene : → omeomeria.
Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui amicizia fu coinvolto in un processo (432 circa). Accusato di empietà per aver sostenuto che Luna e Sole non erano divinità, ma terra ...
('Αναξαγόρας, Anaxagŏras). - Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione fondamentale tra la fisica ionica, che vedeva le cose tutte affaticate ...