DE GUBERNATIS, Angelo

Enciclopedia Italiana (1931)

DE GUBERNATIS, Angelo

Ambrogio BALLINI
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Indianista e letterato, nato a Torino il 7 aprile 1840, morto a Roma il 26 febbraio 1913. Laureatosi nel 1861 a Torino, fu in seguito, a Berlino, alla scuola del noto sanscritista Alberto Weber. Tornato in Italia nel 1863 ottenne la cattedra di sanscrito e di glottologia comparata nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Date, per ragioni politiche, le dimissioni nel 1865, riprese nel 1867 l'antico insegnamento, che continuò sino al 1890, anno in cui passò alla cattedra di letteratura italiana nell'università di Roma, ove tenne pure, fino al 1908, l'incarico del sanscrito.

Abbondantissima e varia fu la produzione del D. G. e particolarmente notevole nell'ambito dell'indianismo. Voltosi, anzitutto, agli studî vedici, con traduzioni d'inni e con dissertazioni su divinità diverse e indagini su generi letterarî posteriori in relazione con la poesia vedica, il D. G. si occupò in seguito di mitologia comparata, con scritti per i quali salì in notevole fama (Zoological Mythology, Londra 1872, tradotta in francese da P. Regnaud e in tedesco da M. Hartmann; Letture sopra la mitologia vedica, Firenze 1874; Max Müller e la mitologia comparata, Firenze 1875; Mythologie des plantes ou les légendes du règne végétale, I, Parigi 1878, II, Milano 1882; Mitologia comparata, Milano 1883). Indagò usi e costumi nei diversi popoli indo-europei (Storia comparata degli usi natalizi, nuziali e funebri in Italia e presso gli altri popoli indoeuropei, 2ª ed., Milano 1878); illustrò ripetutamente l'opera dei viaggiatori italiani e stranieri e dei cultori degli studî indologici e orientali in genere (Storia dei viaggiatori italiani nelle Indie Orientali, Livorno 1875; Gli scritti di Marco della Tomba raccolti, ecc., Firenze 1878; Cenni sopra alcuni indianisti viventi, Firenze 1872; Matériaux pour servir à l'histoire des études orientales en Italie, Torino 1886; Gli studi indiani in Italia, Firenze 1891). Trattò brevemente di archeologia e di buddhismo (Letture di archeologia indiana, Milano 1881; Le Bouddhisme en Occident avant et après le Christianisme, Roma 1908); compose pure una Piccola Enciclopedia Indiana (Torino 1867). Trattò - dopo un breve saggio di storia della letteratura indiana (Milano 1883) - nella sua Storia universale della letteratura (Milano 1884-85) di tutti i generi letterarî indiani, di ciascuno dei quali diede florilegi annessi ai singoli volumi. Compose anche drammi in versi di soggetto indiano (Il re Nala, La morte del re Dasaratha, Maya, Savitri, Buddha, Drammi indiani, Firenze 1870-72-73-77-1902-07). Fondò inoltre varie riviste, tra le quali nel 1867 la Riaista orientale, e nel 1876 il Bollettino degli studi orientali. Nel 1885 parti per l'India, che percorse tutta in tre viaggi diversi e dalla quale portò un ricco fondo di manoscritti, che donò alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Di tali viaggi il D. G. diede notizia in Peregrinazioni indiane, 3 volumi, Firenze 1886-87. Con materiale etnografico portato pure dall'India, fondò in Firenze il Museo Indiano. Creò pure la Società Asiatica Italiana, il cui giornale cominciò ad apparire nel 1885.

Il D. G. fu anche fecondo, ma non felice, autore lirico e drammatico, e le sue produzioni letterarie in questi campi sono oggi dimenticate.

Non è possibile fare menzione delle numerosissime opere, che il D. G. pubblicò nella sua lunga e operosa attività di poligrafo. Alla storia della letteratura italiana diede numerose monografie documentate, tra le quali F. Dall'Ongaro e il suo epistolario scelto (Firenze 1875); Il Manzoni ed il Fauriel studiati nel loro carteggio inedito (2ª ed., Firenze 1880); Eustachio Degola, il clero costituzionale e la conversione della famiglia Manzoni (Firenze 1882), e raccolse in volumi parecchi suoi corsi universitarî; inoltre pubblicò la già citata Storia universale della letteratura (voll. 23, Milano 1883-85). Frutto dei suoi viaggi furono: La France (Firenze 1891) e volumi in francese sull'Ungheria (1885), sulla Serbia (1897), la Bulgaria e la Romania (1899).

Infine, sono consultati tuttora il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze 1879), il Dictionnaire international des écrivains du Jour (voll. 2, Firenze 1888-1891), il Piccolo dizionario di contemporanei italiani (Roma 1895) e il Dictionnaire international des écrivains du monde latin (Roma 1905-07).

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