Radcliffe, Ann

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Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare già il tipico scenario di castelli diroccati, trabocchetti, indizî di atroci delitti, si affermò con i successivi The romance of the forest (1791), The mysteries of Udolpho (1794) e The Italian, or the confessional of the black penitents (1797), tutti imperniati sul tema dell'eroina perseguitata che infine trionfa. Dedicò grande cura alla meccanica dell'azione, alla creazione della suspense e allo scioglimento razionale del mistero, secondo formule che ritorneranno in molti scrittori del terrore e del poliziesco. I suoi personaggi demoniaci e la sua romantica sensibilità per il paesaggio influenzarono Byron e W. Scott. Sono da ricordare ancora, oltre al romanzo Gaston de Blondeville (post., 1826), il diario di viaggio A journey made in the summer of 1794 through Holland and the western frontier of Germany (1795), il pamphlet femminista The female advocate (1799) e i Poems (ed. defin., post., 1834).

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