Annam

Dizionario di Storia (2010)

Annam


Regione dell’Indocina, attraversata dal 17° parallelo, già linea di demarcazione fra i due Stati vietnamiti, stabilita dalla Conferenza di Ginevra (1954). È costituita dalla zona periferica orientale della Penisola indocinese, tra la valle inferiore del Songca (Tonchino) a N e quella inferiore del Mekong (Cocincina) a S-O. Retto da un sovrano i cui antenati, gli Annamiti, si ritrovano nella famiglia imperiale cinese, l’A. ha vissuto la sua storia prima del 18° sec. in continuo contatto con la Cina, che ha sempre esercitato la sua influenza culturale sul Paese, nonostante i rapporti di vassallaggio, almeno dal 13° sec., si fossero allentati sempre più. Gli europei (olandesi e inglesi) avevano già conosciuto il Paese per ragioni commerciali nel 17° sec.: ma i francesi, che dalla seconda metà del sec. 18° possedevano a Tourane uno stabilimento commerciale, presero posizione nel 1785-87 nelle lotte interne del Paese sostenendo, intermediario il vescovo d’Adran, Pigneau de Béhaine, il principe Ngyen-Anh (il futuro Gialong), che concesse a Luigi XVI l’isola di Condor e la baia di Tourane. Con l’aiuto francese, Gialong riuscì a conquistarsi il suo regno (comprendente il Tonchino e la parte settentrionale dell’od. A.), che egli governò (1804-22), cambiandone il nome in Vietnam, secondo il decreto dell’imperatore di Cina, di cui Gialong si riconfermava vassallo. Ma la politica di favore per i missionari e i commercianti francesi finì con lui: Luigi Filippo mandò (1847) navi francesi a bombardare Tourane, proprio in risposta alle persecuzioni dei successori. In seguito Napoleone III inviò (1856) delle truppe a occupare la provincia di Cocincina, appartenente all’impero annamita, che fu ceduta alla Francia con il trattato del 13 apr. 1863. Qualche tempo dopo scoppiò un conflitto a proposito del Tonchino: l’A. fu costretto ad accettare il protettorato francese su questa regione e a concedere (Trattato di Saigon, 1874) libertà di commercio in tutto il Paese. Una grave crisi fu provocata pochi anni più tardi dall’intervento della Cina: i francesi riuscirono a costringere l’imperatore Hiep-Hoa a riconoscere definitivamente il protettorato francese sull’A., mentre una dura campagna contro la Cina assicurava l’occupazione del Tonchino. Dopo una pericolosa rivolta alla morte di Hiep-Hoa, presto domata dal generale De Courcy, vi furono continui tentativi di insurrezione (il più notevole nel 1917), mai cessati. Durante la Seconda guerra mondiale, l’A. insieme a tutta l’Indocina francese fu occupato dai giapponesi, che vi posero un governo locale. Nel 1941 si costituiva però il Vietminh, lega per l’indipendenza dell’A., che nell’ag. 1945 costringeva, in seguito a un moto rivoluzionario, l’imperatore Bao Dai (salito al trono nel 1926) ad abdicare. Si costituiva così la Repubblica del Vietnam, comprendente l’A. e il Tonchino, la cui indipendenza era già stata proclamata da Tokyo nel luglio 1945. Da questo momento la storia dell’A. confluisce in quella del Vietnam.

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