PILLET, Antoine

Enciclopedia Italiana (1935)

PILLET, Antoine

Anna Maria Ratti

Giurista francese, nato a Chambéry il 29 luglio 1857, morto a Parigi il 7 dicembre 1926. Professore di diritto internazionale all'università di Grenoble dal 1886 al 1896 e quindi a quella di Parigi, professore anche all'Institut des hautes études internationales di Parigi e all'accademia di diritto internazionale dell'Aia, vicepresidente dell'istituto di diritto internazionale e fondatore, insieme con P. Fauchille e Pédone, della Revue générale de droit international public (1894). A lui si devono molte notevoli opere di diritto internazionale, ma soprattutto importante è il contributo apportato alla teoria dei conflitti di legislazione, che egli cercò di ricostruire sulla base dell'unità del diritto internazionale pubblico e privato. In questo campo, dopo il Savigny, il P. occupa certamente un posto di primissimo ordine.

Le sue opere principali sono: Principes de droit international prive (Parigi 1903), Traité pratique de droit international privé (voll. 2, ivi 1923-1924). Ricordiamo inoltre: Les lois actuelles de la guerre (ivi 1898, 1901), Recherches sur les droits fondamentaux des États dans l'ordre des rapports internationaux (ivi 1899), Les conventions de la Haye du 29 juillet 1899 et du 18 octobre 1907 (ivi 1918), Le Traité de paix de Versailles (ivi 1920), Manuel de droit international privé (ivi 1924, in collaborazione con J. P. Niboyet), Theorie générale des droits acquis (ivi 1926). Una serie di articoli è stata raccolta in Mélanges A. P. (voll. 2, ivi 1929).

Bibl.: J. P. Niboyet, E. Gandemet e A. de Lapradelle, articoli in Mélanges A. P., I, Parigi 1929; P. Wigny, La théorie des droits acquis d'après A. P., in Revue de droit intern. et de législ. comp., XII (1931), pp. 341-63.

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