GORI, Antonio Francesco

Enciclopedia Italiana (1933)

GORI, Antonio Francesco

Pericle Ducati

Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, fu infaticato studioso di antichità, autore di numerose opere (anche di teologia), per cui egli nel Settecento può essere collocato accanto a Bernardo di Montfaucon e a Claudio Filippo de Thubières, conte di Caylus. Sacerdote (dal 1717), priore di S. Giovanni, fondatore dell'accademia Columbiana (1735) e professore di storia nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori rappresentanti, se non il maggiore, dell'etruscheria, cioè di quella tendenza a fare apparire e a dare un valore, spesso esagerato, a tutto ciò che era testimonianza dell'antico popolo etrusco, riconoscendo in questo popolo uno dei fattori principali della civiltà antica. Morì a Firenze il 21 gennaio 1757.

Sfrondati dalle esagerazioni e dagli errori, inevitabili in quel primo tumultuario periodo di ricerca, i tre volumi del G., Museum Etruscum, Firenze 1736-43, sono ancora degni di considerazione come raccolta ingente di materiale. Altre sue opere sono: Inscriptionum antiquarum graccarum et romanarum quae exstant in Etruriae urbibus, Firenze 1744; Museum florentinum, voll. 6, Firenze 1740-42; Thesaurus veterum diptychorum, voll. 3, Firenze 1759; Symbolae litterariae, Firenze 1748-1753.

Bibl.: P. Ducati, in Atti del I° Congresso Internazionale Etrusco, Firenze 1929, p. 324 seg.; C. B. Stark, Systematik und Geschichte der Archäologie der Kunst, Lipsia 1880, p. 116