GANDUSIO, Antonio

Enciclopedia Italiana (1932)

GANDUSIO, Antonio


Attore, nato a Rovigno (Istria) nel 1875. Studiando giurisprudenza nell'università di Roma, si fece apprezzare come attore dilettante nell'aristocratica "Filodrammatica Romana"; poi laureatosi a Genova entrò in arte nel 1899. Dopo aver fatto parte delle compagnie De Sanctis-Pieri, Ermete Novelli, De Sanctis-Gramatica, Reiter, Mariani, Irma Gramatica, Andò-Paoli-Gandusio, Gandusio-Borelli-Piperno, Carini-Gramatica-Gandusio-Piperno, Talli, nel 1918 divenne capocomico, e tale è rimasto sino a oggi, salvo il periodo (1930-31) in cui divise il capocomicato con Dina Galli. È uno dei più vivaci e applauditi continuatori del vecchio ruolo del "brillante". Ha dato felici saggi di sé anche nel repertorio classico (Goldoni, Molière) e in certa fantasiosa o grottesca commedia moderna; ma il suo campo preferito è quello della commedia brillante e specialmente della pochade francese.