GIGGEI, Antonio

Enciclopedia Italiana (1933)

GIGGEI, Antonio (Antonius Giggeius)

Carlo Alfonso Nallino

Orientalista quasi certamente lombardo, cultore di arabo, ebraico e persiano, dottore in teologia, morto nel 1632 a Milano, ove, molto stimato dal cardinale Federico Borromeo, era addetto alla Biblioteca Ambrosiana. Il papa Urbano VIII lo aveva chiamato alla Vaticana ed egli s'apparecchiava a trasferirsi a Roma, quando la morte l'incolse nell'anno stesso in cui era uscita la sua grande opera Thesaurus linguae arabicae (Milano 1632, voll. 4 in-fol.), che è la traduzione del famoso dizionario al-Qāmūs di al-Fīrūzābādī (v.), del quale conserva il disordine nella disposizione delle voci entro ciascuna radice, mentre le radici sono ordinate secondo l'uso europeo. Alla sua diffusione nocquero la mole e le numerose imperfezioni. Lasciò inedito un grande dizionario persiano-latino.

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