APIOS

Enciclopedia Italiana (1929)

APIOS (dal gr. ἄπιος "pera", per la forma dei tuberi; lat. scient. Apios tuberosa Moench; volgarmente ghianda di terra)

Giovanni E. Mattei

Leguminosa con radice nodosa-tuberosa, e fusti gracili, volubili: foglie imparipennate a 5-7 foglioline ovali, acuminate, intere, stipellate: fiori mediocri, purpureo-scuri, in fascetti racemosi ascellari: brattee e bratteole piccole, anguste, caducissime: calice a denti ineguali: petali unguiculati con vessillo rotondo: carena angusta con rostro incurvo: stami diadelfi, il vessillare libero: legumi lineari, subfalcati, piani, bivalvi, con diversi semi. Specie originaria dell'America boreale, attualmente inselvatichita in Italia nei boschi lungo il Po, fra Piacenza e Guastalla, e in quelli del Ticino. I contadini ne mangiano i tuberi bolliti o cotti sotto le ceneri.

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