APPOSIZIONI 
 
L’apposizione è un sostantivo che ne accompagna un altro per determinarlo e attribuirgli una proprietà particolare.
• Può precedere il nome a cui si riferisce

<blockquote>
il console Cicerone

</blockquote>
o seguirlo (in questo caso, è preceduta da una virgola)

<blockquote>
Pietro Rossi, meccanico

</blockquote>
• Può essere:
– semplice (cioè costituita solo da un sostantivo)

<blockquote>
il dottor Bianchi

</blockquote>
– oppure composta (quando al sostantivo si aggiungono altri elementi)

<blockquote>
Tacito, il grande storico romano

</blockquote>
Come l’➔<a href="/enciclopedia/attributo_(La-grammatica-italiana)">attributo</a>, l’apposizione può riferirsi sintatticamente:
– sia al soggetto

<blockquote>
Mario, idraulico italiano, ha salvato la sua bella

</blockquote>
– sia a un complemento qualunque

<blockquote>
Sono stato a Saint Etienne, città del centro della Francia

</blockquote>
Un particolare costrutto appositivo è quello che prevede la presenza del dimostrativo quello e della preposizione di

<blockquote>
Quel gran genio del mio amico (L. Battisti, Sì viaggiare).

</blockquote>
VEDI ANCHE <a href="/enciclopedia/analisi-logica_(La-grammatica-italiana)"> analisi logica</a>

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

APPOSIZIONI

 apposizione 
  
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario ...

appoṡizióne

 complemento 
  
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In ...