Aquileia

Dizionario di Storia (2010)

Aquileia


Città del Friuli Venezia Giulia. Colonia fondata dai romani nel 181 a.C. nel paese dei carni, rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso impero fu sede del prefetto della flotta veneta, ma alla fine dell’impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasione longobarda (568). Agli albori del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà di nomina patriarcale. Alla signoria dei patriarchi si sostituì nel 1509 la dominazione austriaca e A. si ridusse a un modesto villaggio. Nella vasta area archeologica di A. si conservano resti del foro, un tempietto di Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo e altri monumenti. Gli scavi condotti nella parte occidentale della città hanno messo in luce un vastissimo complesso quasi certamente da identificare con il palazzo imperiale.

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