MOMIGLIANO, Arnaldo

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

MOMIGLIANO, Arnaldo


Storico dell'antichità, nato a Caraglio (Cuneo) il 5 settembre 1908, allievo a Torino e a Roma di G. De Sanctis cui succedette, per incarico, sulla cattedra di storia greca nell'univ. di Roma (1932-36); titolare di storia romana nell'univ. di Torino (dal 1936), si recò in Inghilterra dopo le leggi razziali (1938) e vi risiede attualmente. Insegna dal 1951 storia antica nell'univ. di Londra. Ha ricevuto (1960) il Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per le Scienze storiche.

Il M. ha svolto ricerche in varî campi dell'antichità classica, ma preminente è sempre stato l'interesse per la storia della storiografia: La composizione della storia di Tucidide, in Memorie Acc. Scienze Torino, LXVIII (1930), pp.1-48; Prime linee di storia della tradizione maccabaica, Roma 1931; La storiografia sull'impero romano, Roma 1936; varie ricerche di questo tipo sono raccolte in Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955.

Più recentemente il M. ha mostrato interesse a problemi storiografici del primo Medioevo: Cassiodorus and Italian culture of his time, in Proceedings of the British Academy, 1955, pp.207-245; Gli Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Rendic. Acc. Lincei, ser. 8ª, volume XI (1956), pp. 279-297; ricerche sulla Origo gentis Romanae, ecc. ora ristampati, insieme ad altri studî, in Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960. Tra le monografie propriamente storiche si ricordano: L'opera dell'imperatore Claudio, Firenze 1932 (trad. ingl., Claudius the emperor and his achievement, Oxford 1934); Filippo il Macedone, Firenze 1934.

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