Avisio Fiume del Trentino (88 km), affluente dell’Adige, nel quale si getta presso Lavis. Nasce al passo di Fedaia, sui fianchi settentrionali della Marmolada (dov’è stato costruito un bacino artificiale) e scorre attraverso le valli di Fassa, di Fiemme e di Cembra. Noto in passato per le sue piene e per il notevole trasporto di materiale, fenomeni ora limitati dai bacini artificiali.
(A. T., 24-25-26). - Fiume della Venezia Tridentina, affluente di sinistra dell'Adige, è, per lunghezza di corso (87,3 km.), per ampiezza di bacino (940,50 kmq.) e per portata media, il terzo affluente importante dell'Adige, venendo subito dopo l'Isarco e il Noce. Nasce al passo della Fedaia, a 2046 ...
rara avis locuz. lat. (propr. «uccello raro»), usata in ital. come s. f. – Espressione che costituisce l’inizio del verso di Giovenale: Rara avis in terris, nigroque simillima cycno («uccello raro sulla terra, quasi come un cigno nero»); è adoperata spesso...
mala avis locuz. lat. (propr. «uccello cattivo», cioè uccello del malaugurio), usata come s. f. – Espressione talora usata in riferimento a persona cui si attribuiscono, anche solo in tono scherz., influssi nefasti.