AXIOPOLIS

Enciclopedia dell' Arte Antica (1958)

AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)

D. Adamesteanu

Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: una a N e una a S, ognuna a sé stante. La fortezza settentrionale ha la forma di un pentagono di cui si conosce il tratto N (di m 55,50 e con uno spessore di m 3,50), formato da una massicciata coperta alla "faccia vista" di mattoni provenienti da un'altra fortificazione romana anteriore. Il muro presenta più rifacimenti. Sempre verso N si apre una porta protetta da una doppia torre. Verso O il muro di cinta è quasi per intero caduto nel Danubio, ma aveva certamente una lunghezza di m 18o. L'altro, verso E, è lungo m 200. Il muro di fortificazione verso S presenta un adattamento all'andamento curvilineo del terreno scosceso. La sua lunghezza è di m 190. Di fronte a questo muro vi è un fossato, il solo che si osservi intorno alla fortezza. Anche da questa parte vi è una porta; al centro della fortezza una basilica e, verso la porta S, un grande edificio di cui sono venute alla luce 14 colonne per una lunghezza di m 42. Da questa fortezza se ne distacca, più a N, un'altra più piccola, nell'interno della quale sono state scoperte due basiliche certamente cristiane. La fortezza S è anch'essa poligonale e presenta una serie di torri quadrate che si scaglionano lungo il perimetro i cui tratti misurano: m 161, 230, 200, 210, protetto verso S da un vallum. Tutto l'insieme pare sia stato edificato nell'età di Costantino, ma sopra una fortificazione anteriore.

Bibl.: Gr. Tocilescu, Fouilles d'Axiopolis, in Festschrift zu Otto Hierschfeld, Berlino 1903, pp. 354-359.

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