Tessuti, banca dei

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

tessuti, banca dei


Struttura sanitaria per la raccolta, la purificazione, la conservazione e la distribuzione dei tessuti. In base alle direttive del Consiglio d’Europa, i tessuti comprendono tutte le parti del corpo, inclusi i prelievi chirurgici, le placente e i tessuti embrionali, ma si assegna una collocazione a parte al sangue e ai suoi derivati, ai gameti, agli embrioni (banche degli embrioni), o ancora ai capelli, alle unghie. Si tratta non solo di elementi di natura molto eterogenea, ma per la maggior parte già oggetto di una regolamentazione ben definita. I tessuti sono caratterizzati dalla possibilità di conservazione e di crescita continua (linea cellulare), da minima difficoltà di reperimento, dalla possibilità di trasformazioni molteplici, da interessi economico-finanziari, effettivi e potenziali, molto rilevanti. Le possibili utilizzazioni dei tessuti sono terapeutiche (trapianti, ricostruzioni, trasfusioni), diagnostiche, didattiche, di ricerca, di archivio e collezione e, infine, di produzione industriale di dispositivi medici, di medicamenti o di cosmetici. Questa varietà determina la diversità delle banche dei tessuti più o meno specializzate sia come fonti di materiali per la terapia o per l’industria sia come fonti di ricerca, di archivio o di collezione. Tra le funzioni svolte dalle banche dei tessuti, le principali sono la raccolta, che ­implica la selezione e lo screening dei donatori, la caratterizzazione, la purificazione e il trattamento necessari alla conservazione, la distribuzione. Queste funzioni fondamentali non sono dunque esclusivamente passive e possono estendersi a trattamenti particolari come la preparazione e la trasformazione dei tessuti in vista di una loro utilizzazione industriale. Ciò che viene definito processing è un insieme complesso di processi di trasformazione che comportano modificazioni più o meno sostanziali. La separazione tra le rispettive sfere di competenza della banca dei tessuti e dell’industria è fondamentale. Questa distinzione deriva dalla definizione delle operazioni a cui vengono sottoposti i tessuti. Le operazioni di raccolta, di purificazione, di conservazione, di preparazione e di distribuzione sono funzioni che spettano alle banche dei tessuti. Ciò che invece riguarda la trasformazione dei tessuti ai fini di una produzione industriale, esula dalle loro competenze. Le operazioni svolte dalle banche dei tessuti presuppongono tuttavia alcune attività di trasformazione e di elaborazione, e un gruppo industriale può legittimamente disporre di banche dei tessuti proprie. (*)

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