GODARD, Benjamin-Louis-Paul

Enciclopedia Italiana (1933)

GODARD, Benjamin-Louis-Paul

Renzo Bianchi

Compositore, nato a Parigi il 18 agosto 1849, morto a Cannes il 10 gennaio 1895. Studiò al conservatorio di Parigi composizione con N. H. Reber e il violino con H. Vieuxtemps. Ebbe facile l'ispirazione e disinvolta la tecnica, ma scarsa profondità. Le sue musiche, appunto per questa assenza di spiritualità e di meditazione, apparvero sempre piuttosto piacevoli che interessanti. Le migliori sono quelle da camera.

Esordì con alcune sonate per violino. Seguirono tre quartetti per archi, numerosi pezzi e studî per pianoforte, romanze, concerti per violino e per pianoforte. Per orchestra compose: Le Tasse, sinfonia drammatica per soli e coro (che riportò il premio della città di Parigi nel 1878); una Suite intitolata Scènes poétiques e una Symphonie-ballet (1882); una Ouverture dramatique (1883); la Symphonie orientale (1884); la Symphonie légendaire, con soli e coro (1886). Al teatro diede: Diane et Actéon; Pedro de Zalamea (1884); Jocelyn (1888); Dante et Béatrice (1890) che ebbe esito infelice. Le opere Les Guelfes e Ruy Blas non furono rappresentate: se ne eseguirono solo alcuni frammenti in concerto. L'opera La Vivandière, lasciata incompiuta dal G., fu ultimata da Paul Vidal e rappresentata con buon esito a Parigi lo stesso anno della morte del G.

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