GIAMBULLARI, Bernardo

Enciclopedia Italiana (1932)

GIAMBULLARI, Bernardo

Giulio Dolci

Poeta popolare fiorentino, nato nel 1450 e morto circa il 1525. Fu padre di Pier Francesco (v.).

Scrisse, con una certa arguta facilità, laudi spirituali e canti carnascialeschi, poemetti religiosi in ottave (La Passione di Christo nostro Signore; La storia di S. Zanobi vescovo fiorentino), novelle d'argomento rusticano, un poemetto misogino (Il sonaglio delle Donne) e una Contenzione di Mona Costanza e di Biagio, specie di contrasto a doppio senso tra una padrona e un suo contadino. Al G. vanno anche attribuiti, come ha dimostrato C. Arlia, certi sonetti rusticani diretti i più a Leone X da un Biagio, contadino di Mugello, detto "del Capperone", perché vi chiede spesso al papa una cappa in regalo. Finì, con una Gionta di tre canti, il Ciriffo Calvaneo lasciato incompiuto dai fratelli Pulci (1ª ed., Roma 1514).

Ediz.: Sonetti rusticani di Biagio del Capperone pubblicati a cura di C. Arlia, Città di Casteho 1902. L'Arlia oltre a una Prefazione dà una Nota bibl. di alcune operette popolari del Giambullari.

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