BIFERNO

Enciclopedia Italiana (1930)

BIFERNO (A. T., 24-25-26)

Elio Migliorini

Fiume del Molise, versante dell'Adriatico; ha un corso di 83,5 km. e un bacino di 1311 kmq. Nasce da due rivi (canale di Riofreddo e canale delle Masserie Masciotra) che si uniscono al ponte della Fiumara, nel piano di Boiano, a 500 m. s. m. e che gli convogliano le acque del versante N., NO., NE. della grande elissoide del Matese. Dopo 2 km. riceve a sinistra il Rio e più oltre il torrente Quirino, dopo la confluenza col quale assume la direzione sud-nord che più a valle cambia a poco a poco in quella SO.-NE., mantenuta fino alla foce. A 11 km. da questa riceve a destra il torrente Cigno, il maggiore dei suoi affluenti, che trae origine dai dintorni di Casacalenda e passa sotto Larino. Il corso superiore si svolge su calcarei cretacici (pendici del Matese), il medio e inferiore su argille scagliose e scisti argillo-calcarei, che danno luogo a un paesaggio scosceso e sconvolto, con frequenti lame (scorrimenti di materiale argilloso). Tutte le maggiori sorgenti provengono dalla zona calcarea dell'alto corso, in modo che la portata media del fiume presso la foce equivale di regola alla portata dopo la confluenza del Rio. Le massime magre sono di 4 mc.

Bibl.: Carta idrografica d'Italia. Corsi d'acqua dell'Appennino meridionale e dell'Antiapp. adr. a sud del Sele e del Sangro, Roma 1906, pp. 442-56.

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