Blek le Rat

Enciclopedia on line

– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese osservato durante un viaggio nella metropoli americana nel 1972, al ritorno in Francia muove la sua ricerca verso un’espressione altrettanto fruibile e scevra da condizionamenti legati al sistema arte. Approda pertanto alla messa a punto della tecnica stencil con cui realizza i primi lavori nelle strade parigine nella prima metà degli anni ’80, adottando uno stile minimal giocato sui toni del bianco e nero. Nelle sue opere ricorrono soggetti come grandi icone della cultura contemporanea (Andy Warhol, Tom Waits, Lady Diana), personaggi anonimi (l’anziana greca, militari russi, ballerini di tango), diversi autoritratti e ispirazioni ai grandi capolavori dei maestri della pittura come Caravaggio. Simbolici e rappresentativi della sua ricerca artistica sono i famosi ratti che l’artista propone sin dagli esordi come tratto distintivo della sua produzione; il ratto è, nell’opinione di B., animale resistente e generatore di pandemie, caratteristiche che idealmente l’autore attribuisce alla natura provocatoria della street art. Il termine rat è inoltre l’anagramma di art e si presta ad interpretazioni critiche del sistema arte. Il celebre street artist Banksy ha più volte dichiarato di essersi ispirato all’artista parigino nel suo percorso artistico. Fra i diversi festival di street art cui B. ha preso parte figura anche il Cans Festival (Londra, 2008) organizzato dallo stesso Banksy.

CATEGORIE
TAG

Boulogne-billancourt

Caravaggio

Street art

Anagramma

Francia