Bonifàcio Ipapa, santo. - Romano, successore di Zosimo, resse la Chiesa dal 28 dic. 418 al 4 sett. 422. Eletto in competizione coll'arcidiacono Eulalio, la sua posizione restò incerta finché, dopo il 2º sinodo di Ravenna (maggio 419), l'imperatore Onorio si decise per lui. B. combatté il pelagianesimo, attese con zelo all'organizzazione gerarchica della Chiesa e ricondusse l'Illirico orientale sotto l'autorità di Roma. Festa, 25 ottobre.
Papa (m. 422). Romano, fu eletto papa nel 418, alla morte di Zosimo, dalla maggioranza del clero romano, mentre la minoranza elesse l’arcidiacono Eulalio. Riconosciuto pontefice legittimo dall’imperatore Onorio nel 419, lottò contro il pelagianesimo, riorganizzò la gerarchia ecclesiastica nelle Gallie ...
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, e a lui il papa Innocenzo aveva affidato importanti incarichi. BONIFACIO I, santo aveva fatto parte della delegazione dei vescovi e altri ...
Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi e con qualche prete; là i suoi partigiani si barricarono, proclamandolo pontefice. Gli altri preti, ...
papà (ant. pappà) s. m. [dal fr. papa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – Padre. È voce fam. e affettuosa, largamente diffusa in tutta Italia (mentre babbo si va sempre più restringendo all’ambito toscano), usata soprattutto come vocativo...
anti-Papa agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche fermo in...