Bonifacio VIII

Dizionario di Storia (2010)

Bonifacio VIII


Papa (Anagni 1235 ca.-Roma 1303). Benedetto Caetani, canonista, fu eletto papa nel 1294 dopo l’abdicazione di Celestino V. Riportò la Curia da Napoli a Roma, nonostante le pressioni di Carlo II d’Angiò; intervenne nella questione del Regno di Sicilia, che si concluse in favore degli Aragonesi con la pace di Caltabellotta. Ispirandosi alla Perdonanza istituita da Celestino V, B. formalizzò l’indulgenza plenaria dell’Anno santo, indetto il 22 feb. 1300 con la bolla Antiquorum habet fidem. Nella bolla Clericis laicos (1296) vietò al clero di versare tasse o sovvenzioni a qualsiasi autorità laica; di qui nacque un contrasto con Filippo il Bello di Francia, che si accentuò dopo la promulgazione della bolla Unam Sanctam (1302), nella quale B. espresse la dottrina della supremazia della Chiesa sui regni della terra. Filippo reagì imprigionando il papa ad Anagni con l’aiuto della famiglia Colonna, da tempo nemica di B. (episodio noto come «schiaffo di Anagni»). B. fu sottoposto a un processo postumo a opera del re di Francia e dei Colonna. Il suo pontificato segnò il tramonto definitivo della teocrazia medievale e delle pretese universalistiche del papato, incapace di fronteggiare l’ascesa politica delle monarchie europee.

1235 ca

Nasce ad Anagni

1294

Eletto papa, dopo l’abdicazione di Celestino V

1300

Istituisce il Giubileo

1302

Promulga la bolla Unam Sanctam dove esprime la dottrina della supremazia della Chiesa. Imprigionato ad Anagni da Filippo il Bello di Francia

1303

Muore a Roma

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Unam sanctam