BORNHOLM

Enciclopedia Italiana (1930)

BORNHOLM (A. T., 63-64)

H. W. A.
G. Ba.

Isola danese, nel Mar Baltico meridionale, che ha una superficie di 587 kmq. e un perimetro di 105 km., costituita prevalentemente di granito (circa 2/3 dell'isola) e, nella parte meridionale, di arenarie e di scisti cambrici e di calcari silurici, oltre che di piccoli lembi di terreni liassici e cretacei. Dal punto di vista tettonico, costituisce un pilastro (horst) delimitato da faglie. Le coste della zona granitica si presentano in parte come ripe modellate dall'erosione marina, assai fessurate e fronteggiate da scogli.

La coltre di lehm quaternario che ricopre Bornholm è fertile, e l'isola, che gode di un buon clima, è rivestita da una ricca vegetazione. L'agricoltura è l'occupazione predominante degli abitanti, che ascendono attualmente a 43.000 circa, i depositi di lehm, molto fino, sono utilizzati per la produzione di caolino, di cemento e di oggetti di terracotta.

Gli abitanti di B. hanno sempre avuto un loro linguaggio distinto, il quale, benché considerato dai più come un dialetto svedese, in realtà rappresenta oggi il gruppo linguistico danese orientale, cui appartiene anche la Scania, nel sud della Svezia.

Di particolare interesse sono le cosiddette chiese Circolari, che furono costruite durante i secoli XI e XII e servivano, oltre che per scopi religiosi, anche per la difesa delle coste.

Nell'età preistorica fu sede di una primitiva razza nordica, di cui rimangono ancora numerosi bauiarsteinar o pietre sepolcrali, specialmente in vicinanza di Almindilin e Gudhjem. Per lungo tempo l'isola servì di rifugio ai Vichinghi, di cui è noto nella storia dell'isola Egil Ragnarsen, detto Blod Egil (Egil il Sanguinario), perché durante una battaglia aveva bevuto il sangue di un nemico ucciso. Dapprima indipendente sotto proprî re, nel sec. XIII, dopo circa un secolo che vi era stato introdotto il cristianesimo, l'isola fu concessa dal re Svend al vescovado di Lund. Nei secoli seguenti, il possesso di essa fu più volte rivendicato ora dal vescovo, ora dai re danesi o svedesi, finché nel 1510 Bornholm fu incorporata alla lega anseatica; nel 1522 passò sotto il dominio danese e nel 1526 sotto quello della città di Lubecca. Fra il 1645 e il 1658 stette sotto il dominio svedese, contro cui gl'isolani, simpatizzanti per i Danesi, si ribellarono; e B., con la pace di Roskilde (1658), fu assegnata alla Danimarca.

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