BOT (Buono Ordinario del Tesoro)

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

BOT (Buono Ordinario del Tesoro)


BOT (Buono Ordinario del Tesoro)  Titolo emesso dal governo italiano a breve termine per finanziare il debito pubblico. La durata delle emissioni normalmente è pari a 3, 6 e 12 mesi anche se lo Stato si riserva di emettere titoli con durate diverse. Il BOT è un titolo al portatore o all’ordine: nel primo caso può circolare con la semplice consegna del titolo e la legittimazione all’esercizio del diritto avviene con la sola presentazione del titolo stesso; nel secondo caso, nel titolo viene inserito il nome di un determinato beneficiario e la circolazione avviene attraverso girata. Trattandosi di titoli senza cedola, ossia che non prevedono il pagamento di interessi (cedole o coupon) fino alla scadenza, sono detti anche zero-coupon bond.

Il rendimento percentuale di un BOT è ottenibile rapportando il rendimento assoluto (differenza fra il valore di rimborso a scadenza e il valore versato all’emissione) al prezzo di emissione. Per es., se il BOT a un anno viene rimborsato ‘alla pari’, cioè quando il valore di rimborso coincide con il valore nominale (pari a 100) e il prezzo di emissione è 98, il rendimento periodale lordo è pari a (100−98)/98, cioè circa il 2,04%; il corrispondente rendimento netto, che tiene conto dell’imposizione fiscale, corrispondente in Italia nel 2011 al 12,5%, risulta quindi uguale a 2,04% ∙(1−12,5%)=1,79% circa. I rendimenti lordi rapportati ad anno dei BOT hanno avuto larghe fluttuazioni. Nel 1983, per es., si registravano rendimenti lordi pari al 17,74% per passare al 4,64% nel 2000, all’1,137% nel 2009, a seguito della crisi globale iniziata nel 2007-08, e all’1,98% per i BOT con scadenza ad aprile 2012.

Il collocamento dei buoni è svolto dalla Banca d’Italia attraverso un meccanismo ad asta, detta competitiva sul prezzo, cui possono partecipare solo intermediari finanziari autorizzati, i quali acquistano lotti di BOT, a partire da un taglio minimo nominale di 1000 euro, per conto dei loro clienti. Secondo tale meccanismo, il Tesoro fissa la quantità di titoli da assegnare e ogni intermediario autorizzato può presentare fino a tre distinte offerte in busta chiusa, specificando quantità e prezzi di ogni singola offerta. Le offerte pervenute vengono ordinate in ordine decrescente di prezzo e soddisfatte fino al raggiungimento della quantità di titoli da aggiudicare. Il prezzo medio pondetato d’asta (PMPA) è poi calcolato come semplice media dei vari prezzi di aggiudicazione ponderati per le rispettive quantità aggiudicate. Oltre che a fini statistici, il PMPA, e il tasso annuo di rendimento che da esso si può dedurre, è rilevante perché funge da riferimento per i tassi di rendimento di altri titoli di Stato (indicizzati ai BOT).

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