BRAZZAVILLE

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

BRAZZAVILLE (VII, p. 784)

Armando SAITTA
Ettore ANCHIERI

Con audace colpo di mano pochi congiurati della Lega libertà e onore sottrassero il 28 agosto 1940 la città al dominio del governatore P. Boisson fedele a Pétain. Otteneva così un risultato positivo la campagna intrapresa qualche settimana prima dal generale De Gaulle al fine di suscitare un movimento di resistenza nelle colonie, e l'impresa, infatti, si svolse sotto la guida dei tre emissarî degaullisti R. Pleven, Ph. Leclerc e H. de Boislambert, che il giorno prima erano riusciti a far riconoscere la propria autorità anche su Duala e sul Ciad. Brazzaville, d'allora fino a che tale funzione non passò ad Algeri, costituì il centro della resistenza degaullista in Africa, e una stazione radio vi fu ben presto installata per diffondere la voce della Francia libera. Il 27 ottobre De Gaulle vi istituì un Conseil de Défense de l'Empire, reso urgente dalla necessità di rimediare allo scacco di Dakar e costituito quasi esclusivamente da militari.

La conferenza di Brazzaville. - Convocata dal 30 gennaio all'8 febbraio 1944, su iniziativa del Comitato francese di liberazione nazionale, vi parteciparono var. governatori e funzionarî dei possedimenti francesî d'Africa, oltre al commissario per le Colonie René Pleven. Alla fine della conferenza vennero formulate delle raccomandazioni basate in linea di principio sulle enunciazioni della Carta Atlantica e con particolare riguardo alle colonie francesi d'Africa. La mancata partecipazione alla conferenza stessa di rappresentanti qualificati degl'indigeni e dei coloni francesi, nonché la provvisorietà della situazione internazionale del momento, fecero sì che in seguito tali raccomandazioni venissero criticate particolarmente nei paesi a più vivace sviluppo nazionale, come l'Africa settentrionale e l'Indocina. Tuttavia esse possono essere considerate come il fondamento della costituzione dell'Unione Francese (v. in questa App.).

Bibl.: P. O. Lapie, The new colonial policy of France, in Foreign Affairs, ottobre 1944; A. Sicé, L'A.E.F. et le Cameroun au service de la France, Parigi 1946; J. Dresch, Des recommandations de Brazzaville à la constitution de l'Union Française, in Politique étrangère, aprile 1945; J. Soustelle, De Londrs à Alger (1940-42), Parigi 1947.

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