BRESCIA

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

BRESCIA (VII, p. 806 e App. I, p. 316)

Giuseppe CARACI

Ha sofferto, durante la guerra, 11 bombardamenti dei quali, più gravi, quelli del 13 luglio 1944 e del 2 marzo 1945 che hanno prodotto forti danni nei quartieri centrali. Circa 35 mila furono i vani devastati o gravemente colpiti (circa 15% di quelli che esistevano anteguerra). Tra le opere d'arte caddero in rovina la chiesa di S. Afra e - meno che nella meravigliosa facciata - gran parte della chiesa di S. Maria dei Miracoli; e gravemente danneggiata fu pure la chiesa di S. Francesco. Notevoli danni ebbero a lamentare anche i palazzi del Broletto, Martinengo Palatino, Martinengo Villagana, Salvadego, Provaglio, Averoldi e S. Marco. La popolazione residente nella provincia era salita al 31 dicembre 1947 a circa 842.807 ab. L'attivo demografico naturale (eccedenza dei nati vivi) è stato dell'11,7% nel quinquennio 1935-39. La popolazione del comune era al 21 aprile 1936 di 123.332 ab. (residenti; presenti 127.653); dei quali 92.683 nel nucleo urbano, 16.480 in 17 altri centri compresi nel comune, e 14.269 sparsi. Il 31 dicembre 1947 la popolazione presente ascendeva a 147.300 ab. (residenti 143.659)

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