PESAOLA, Bruno

Enciclopedia dello Sport (2002)

PESAOLA, Bruno

Massimo Corcione

Argentina-Italia. Buenos Aires, 28 luglio 1925 • Ruolo: interno, ala • Esordio in serie A: 14 settembre 1949 (Fiorentina-Roma, 1-0) • Squadre di appartenenza: 1939-44: River Plate; 1945-46: Dock Sud Buenos Aires; 1947-50: Roma; 1951-52: Novara; 1952-60: Napoli; 1960-61: Genoa; 1961-62: Scafatese • Nella nazionale italiana: 1 presenza (26 maggio 1957, Portogallo-Italia, 3-0) • Carriera di allenatore: Scafatese (1961-62), Napoli (gennaio 1962-63, 1964-68), Fiorentina (1968-71), Bologna (1972-76), Napoli (1976-77), Bologna (1977-79), Panathinaikos (1979-80), Siracusa (1980-81), Napoli (1982-83), Campania (1984-85) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1968-69), 2 Coppe Italia (1961-62, 1973-74)

Bruno Pesaola, detto 'il Petisso', è nato in Argentina, ma non c'è stato nessuno che più di lui abbia incarnato il prototipo del napoletano: intelligente, scaltro, capace di ottenere i risultati migliori nei momenti più difficili. Arrivò in Italia per giocare nella Roma di Amadei, che ritrovò a Napoli passato qualche anno, dopo aver servito a Novara con i suoi cross dalla sinistra il più grande centravanti italiano, Silvio Piola. In Campania, Pesaola restò per la maggior parte della sua carriera, anche se il suo successo più grande lo conquistò (da allenatore) a Firenze quando riuscì a portare la squadra viola alla vittoria dello scudetto nel 1969. Il Napoli gli deve, comunque, una rocambolesca salvezza dalla retrocessione, nel 1983.

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