CALCIO - Stati Uniti d'America

Enciclopedia dello Sport (2002)

calcio - Stati Uniti d'America

Enzo D'Orsi

FEDERAZIONE

Denominazione ufficiale: United States Soccer Federation

Anno di fondazione: 1913

Anno di affiliazione FIFA: 1913

NAZIONALE

Colori: bianco-blu

Prima partita: Newark, 1885, USA-Canada, 0-1

Albo d'oro: 1 Campionato CONCACAF (1991), 2 US Cup (1992, 1995), Giochi Panamericani (1991), 2 Campionati del Mondo femminili (1991, 1999)

Albo d'oro della nazionale giovanile: 1 Campionato CONCACAF under 20 (1992), 2 Campionati CONCACAF under 16-17 (1983, 1992)

Giocatore con il maggior numero di presenze: Cobi Jones (151)

Giocatore con il maggior numero di gol: Eric Wynalda (34)

MOVIMENTO CALCISTICO

Formula del Campionato: 12 squadre in tre gironi, poi play off per il titolo

Club: 1690 società, 10.945 squadre

Giocatori tesserati: 159.928 uomini, 102.049 donne

Arbitri: 87.150 uomini, 17.850 donne

Stadi principali: Rose Bowl, Pasadena (102.000 spettatori); Arrowhead Stadium, Kansas City (79.000); Giants Stadium, East Rutherford (78.000); Invesco Field at Mile High, Denver (76.000)

Primo club fondato: Oneida FC, 1862

Campionati nazionali vinti dai club (Major League Soccer): 3 DC United, 1 Chicago Fire, Kansas City Wizards

Coppe nazionali vinte dai club: 5 Maccabee SC (Los Angeles), Bethlehem Steel FC; 4 Ukrainian Nationals (Philadelphia), Greek American AA (New York), Fall River FC; 3 NY Pancyprian-Freedoms (New York); 2 Stix, Baer and Fuller FC (St. Louis), Simpkins-Ford SC (St. Louis), Los Angeles Kickers, Kutis SC (St. Louis), Harmarville SC, Greek-American AC (San Francisco), Elizabeth SC (Union), Chicago Fire (MLS), Brooklyn Hispaño FC; 1 St. Mary's Celtic SC (Brooklyn), Sparta A and BA (Chicago), Shawsheen FC (Andover), Scullin Steel FC (St. Louis), San Jose Oaks, San Francisco AC, Rochester Raging Rhinos, Robbins Dry Dock FC (Brooklyn), Richmond Kickers, Ponta Delgada SC (Fall River), Pawtucket FC, Paterson FC, NY Ukrainians (New York), New York National S.C., New York Hungaria, New York Americans, New York American FC, New Bedford FC, Morgan SC, McIlvaine Canvasbacks (Los Angeles), Hota SC (New York), Hakoah All Star S.C. (New York), HRC Kickers (St. Petersburg), German-Americans (Philadelphia), German Hungarian SC (New York), Gallatin SC, Fall River Rovers, Falcons SC (Chicago), Eintracht Sport Club (New York), Dallas Burn, DC United, Club España (Washington), Chicago Viking FC, Central Breweries FC (St. Louis), CD Mexico (San Francisco), Busch SC (St. Louis), Brooklyn Italian SC, Brooklyn Field Club, Brooklyn Dodgers S.C., Brookhattan FC (New York), Ben Miller FC (St. Louis), AO Krete (New York), AAC Eagles (Chicago)

Il calcio fa la sua comparsa negli Stati Uniti con l'Oneida Football Club, fondato a Boston nel 1862 da Gerritt Smith Miller e sostenuto dalla locale comunità inglese. Sembrerebbe l'atto di nascita di uno sport destinato a un enorme successo e invece il soccer assumerà nel paese un ruolo di secondo piano. Se nel 1874, sfidando la McGill University di Montreal, i giocatori di Harvard non si fossero lasciati persuadere a usare la palla ovale anziché quella rotonda, forse le cose sarebbero andate diversamente: infatti, quando il rugby fa la sua comparsa, il calcio, benché già diffuso in tutte le maggiori università dell'East Coast, ne viene soppiantato e rimane circoscritto alle numerose comunità di immigrati. La nascita di una American Football Association, nel 1884, non è sufficiente a dissolvere la miriade di associazioni regionali intorno alle quali di fatto si concentra (e disperde) l'attività calcistica. In quegli anni vengono organizzate due partite contro il Canada a Newark (1885) e altrettanti match di esibizione ai Giochi di St. Louis (1904), dove, sotto la bandiera americana, si celano in verità due squadre di club: il St. Rose Kickers e il Christian Brothers College.

L'American Football Association viene sostituita nel 1913 dall'American Amateur Football Association, sotto l'egida della United States Football Association, che sarà più tardi denominata United States Soccer Federation. Nello stesso anno la FIFA decide di affiliare il nuovo organismo, il cui primo significativo atto è l'organizzazione di un torneo su base nazionale, la National Open Challenge, che nel 1924 sarà affiancata dalla National Amateur Cup. I momenti clou del calcio statunitense, nei due decenni successivi, sono la qualificazione alle semifinali dei Mondiali in Uruguay nel 1930 e il clamoroso successo sull'Inghilterra in quelli del 1950, dove l'unico decisivo gol agli inglesi fa tanto scalpore che il primo dispaccio di agenzia, "England-USA 0-1", è ritenuto un errore di stampa, corretto dai quotidiani di Londra in 10-1.

Nel 1968 si forma la Norh American Soccer League (NASL), la lega professionistica, precorsa quarant'anni prima dall'American Soccer League (ASL) e preceduta nel 1960 dalla International Soccer League, comprendente 11 formazioni straniere. La creazione della NASL, modellata sulle leghe del football americano e del baseball, costituisce un vero salto di qualità e crea molte aspettative. Gli ingredienti perché il calcio faccia presa ci sono: vengono creati nuovi club a Miami, Atlanta, Kansas, ingaggiati campioni stranieri, anche se ormai ritiratisi dalle competizioni (fra gli altri Pelé, Beckenbauer, Cruijff, Chinaglia), incrementati gli investimenti, riempiti gli stadi. Ma il calcio è ancora poco radicato nel tessuto sociale e non ha una base popolare sufficientemente ampia. L'attenzione scema, i campioni tornano a casa, e la NASL nel 1984 fallisce. Sino al 1991 l'unica espressione del soccer professionistico sono le leghe della Western Conference (Dallas, Denver, Kansas City, Los Angeles, San José) e dell'Eastern Conference (Boston, Columbus, New York, Tampa, Washington). Quindi viene costituita l'American Professional Soccer (successivamente A-League), composta da cinque squadre statunitensi e due canadesi: Atlanta Ruckus, Colorado Foxes, Montreal Impact, New York Centaurus, Seattle Sounders, Toronto Rockets e Vancouver 86ers.

Il progetto più ambizioso riguarda però la realizzazione di una Federazione vera e propria, la Major League Soccer (MLS), che gli Stati Uniti si impegnano a costituire purché vengano loro assegnati i Mondiali del 1994. È questo un evento cruciale, non solo per la nazionale statunitense, che rispetto a quattro anni prima (Italia 1990) riesce a passare il primo turno, ma anche per l'organizzazione calcistica mondiale. Sull'onda dell'entusiasmo e degli stadi pieni, la FIFA conta di aprire definitivamente gli Stati Uniti al calcio e al calcio un nuovo mercato. Tuttavia, la MLS rimane a lungo un progetto sulla carta e, di rinvio in rinvio, il suo varo slitta sino alla primavera del 1996, quando l'effetto traino dei Mondiali si è già esaurito. La nuova lega è suddivisa in tre gruppi (Eastern, Central, Western Conference), ciascuno di quattro squadre, dai quali si accede ai play-off. Le prime due edizioni vengono vinte dal club di Washington, i DC United, che nel 1998 cedono ai Chicago Fire, per poi riprendersi il titolo l'anno successivo. Nel 2000 tocca ai Kansas City Wizard.

Intanto il soccer raggiunge livelli di eccellenza grazie alla nazionale femminile (campione del Mondo nel 1991 e nel 1999). Quella maschile si è comunque guadagnata l'accesso ai quarti di finale nei Mondiali di Giappone e Corea 2002.

CATEGORIE