Callimachi

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Famiglia originaria della Bucovina, che nei secc. 18º e 19º diede alla Moldavia alcuni principi. Di essa si ricordano Teodor il Calmucco ("Călmăşul") che nella prima metà del sec. 18º rappresentò il principe nella regione del Câmpulung moldavo; Ioan, figlio di Teodor, per la protezione dei Ghica nel 1758 fu nominato dalla Porta principe di Moldavia; il figlio di questo, Grigorie, salì sul trono dal 1761 al 1764 e quindi ancora nel 1767, ma, sospettato di favorire la Russia, fu decapitato a Costantinopoli nel sett. 1769; il fratello Alexandru ebbe la dignità di principe di Moldavia dal 1795 al 1799; Scarlat (m. 1821), figlio di Alexandru, tenne il trono moldavo dal 1807 al 1810 (durante l'occupazione russa) e dal 1812 al 1819, rinnovando la legislazione fra l'altro con un codice (1817) che reca il suo nome (Codul Calimach); nominato dal 1821 principe di Valacchia, venne in sospetto di tradimento e fu ucciso dai Turchi insieme al fratello Ioan. Il codice di Scarlat rimase in vigore fino al 1864; scritto in greco, poi tradotto in romeno, contiene anche norme di diritto consuetudinario ("obiceiul pământului") e regole di diritto austriaco: è importante per la storia del diritto civile romeno.

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