LUCIDA, CAMERA

Enciclopedia Italiana (1934)

LUCIDA, CAMERA


. Dispositivo atto ad aiutare il tracciamento dal vero di schizzi e disegni. Consta di un prisma di sezione tale (v. fig.) da permettere a un fascio di raggi proveniente da O, di riflettersi totalmente due volte, e cioè una prima sulla faccia AB e la seconda su BC, in modo che un occhio posto in P, sfiorando con lo sguardo lo spigolo C, vede contemporaneamente un foglio da disegno posto in O′ e l'immagine del soggetto posto in O. Se i raggi prima di entrare nel prisma vengono fatti passare per una lente opportunamente scelta, l'occhio vedrà contemporaneamente a fuoco immagine, carta e lapis e facilmente seguendo le linee dell'immagine potrà ritrarne il disegno. La forma particolare del prisma è imposta dalla necessità di far avvenire due riflessioni al fascio di raggi luminosi e questo per ottenere un' immagine simile all'oggetto e nella quale non vi sia l'inversione del destro col sinistro come avverrebbe dopo una semplice riflessione.

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