Camerino

Dizionario di Storia (2010)

Camerino


Centro in prov. di Macerata. L’antica Camerinum fu dal 310 a.C. alleata di Roma, della quale gli abitanti (camertes) furono fedeli alleati nella guerra annibalica e in quella contro i cimbri. Dopo la guerra sociale fu municipio. Nella guerra civile i camerti tennero per Pompeo. La tradizione religiosa ha conservato memoria dell’assedio che Alarico avrebbe posto alla città nel 409. Sconfitti i goti nel 553, fece parte dell’esarcato bizantino e nel 592, con la conquista longobarda, diede il nome a un ducato incorporato in quello di Spoleto; da Carlomagno fu fatta capoluogo dell’omonima marca, che si estendeva dall’Appennino all’Adriatico. Dopo il 1198 passò a far parte dei domini della Chiesa, mantenendo la propria autonomia, e durante la prima metà del sec. 13° difese accanitamente la parte guelfa contro gli svevi, finché fu distrutta dalle truppe di Manfredi (1259). Gentile da Varano la ricostruì subito dopo e vi fondò la signoria della sua casa, durata (tranne il periodo 1434-1444, quando C. si resse a comune, e quello 1502-1503, quando fu eretta da Alessandro VI a ducato per Giovanni Borgia) sino al 1545, quando C. fu assoggettata direttamente alla Chiesa.

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