CARIATI, Gennaro Spinelli, principe di

Enciclopedia Italiana (1931)

CARIATI, Gennaro Spinelli, principe di

Giuseppe Paladino

Uomo di stato, nato a Napoli il 16 agosto 1780, morto ivi il 3 giugno 1851. Entrato nella marina napoletana, partecipò col Caracciolo alle campagne navali della fine del Settecento. Gioacchino Murat lo condusse come suo ufficiale d'ordinanza in Russia, dove il C. si distinse alla battaglia della Moscova. Di ritorno dalla spedizione, il C. andò a Vienna come rappresentante del Murat. In un primo tempo negoziò l'alleanza con l'Austria; dipoi tentò, ma invano, di sostenere i diritti del re innanzi alle potenze riunitesi a convegno. Nel 1820 si recò di nuovo a Vienna in rappresentanza del governo costituzionale, ma la sua missione trovò ostilità presso il Metternich. Nel 1848 Ferdinando II lo chiamò al suo fianco prima come ministro degli Esteri e poi come presidente del consiglio. Dopo i fatti del 15 maggio, il C. tenne fronte energicamente alle accuse che da ogni parte ci levarono contro il re, richiàmò le truppe dall'Italia settentrionale, represse la rivoluzione che era scoppiata in Calabria e respinse la proposta di alleanza fatta da Carlo Alberto. Quando però Ferdinando decise di agire più severamente contro coloro che avevano partecipato alla rivoluzione, il C. abbandonò il potere (7 agosto 1849).

Bibl.: M.H. Weil, Joachim Murat, roi de Naples, Parigi 1909; id., Les dessous du Congrès de Vienne, Parigi 1917; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Roma 1921; id., La missione del principe di C. a Vienna nel 1820, in Rassegna storica del Risorgimento, 1921.

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