Carico

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

carico


càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, una macchina, un apparecchio, un impianto nel suo funzionamento: c. fisso o permanente, quello che grava permanentemente sulla struttura; c. accidentale, quello che può essere presente o no, secondo le circostanze; c. concentrato, ripartito, di rottura, ecc. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, l'utilizzatore della corrente fornita da un generatore: circuito di c., in partic. resistore di c., ecc. (v. oltre: C.elettrico). ◆ [MCF] C. aerodinamico: per un corpo in moto nell'aria, la forza risultante delle forze aerodinamiche agenti sul corpo. ◆ [MCF] C. alare: il rapporto tra il peso del mobile aereo e la superficie in pianta dell'ala; per es., v. locomozione animale aerea: III 475 d. ◆ [FTC] [EMG] C. artificiale, o fittizio: bipolo, di determinate caratteristiche, che viene collegato a un generatore (elettrico o radioelettrico, ma anche elettroacustico), durante l'esecuzione di prove su esso, per simulare il c. del normale funzionamento, simulando la presenza, per es., di un motore elettrico, un'antenna trasmittente, un altoparlante (v. anche oltre: C. elettrico). ◆ [MCF] C. cinetico: v. oltre: C. idrodinamico. ◆ [MCC] C. concentrato: quello che agisce su una parte determinata e in genere piccola di una struttura. ◆ [FTC] C. critico: quello superato il quale un sistema perde la sua stabilità. ◆ [FTC] C. dinamico: generic., un c. variabile nel tempo. ◆ [MCC] C. di rottura: il valore della sollecitazione o dello sforzo superato il quale si ha il cedimento strutturale del corpo sollecitato: v. frattura: II 760 b. ◆ [MCF] C. effettivo: v. oltre: C. idrodinamico. ◆ [FTC] [EMG] C. elettrico: il bipolo, o la serie di bipoli, in cui un generatore elettrico fa passare corrente; a seconda della natura dell'impedenza di tale serie, si parla di c. resistivo, capacitivo, induttivo, misto, e anche di resistore di c., induttore (o bobina) di c., motore (elettrico) di c., ecc.; in relazione alle grandezze elettriche interessate, si parla di (intensità di) corrente di c., tensione di c., ecc. ◆ [MCF] C. geometrico: v. oltre: C. idrodinamico. ◆ [MCF] C. idrodinamico: nel generico punto P di una corrente liquida, è la somma del c. piezometrico (a sua volta somma del c. geometrico, o altezza geometrica, quota di P sul piano orizzontale di riferimento, e del c. di pressione, o altezza di pressione, p/µ, con p pressione in P e µ peso specifico del liquido) e del c. cinetico, o altezza cinetica, v2/(2g), con v velocità del liquido e g accelerazione di gravità; il c. idrodinamico, detto anche c. totale o effettivo, coincide dunque con la somma dei tre termini che compaiono nell'espressione del teorema di Bernoulli: v. idrodinamica: III 152 b. ◆ [MCF] C. idrostatico: in un punto di un liquido in quiete, la profondità del punto rispetto al pelo libero del liquido. ◆ [LSF] C. limite: il valore della sollecitazione che determina il passaggio da un tipo di comportamento a un altro per un materiale sollecitato (meccanicamente, elettricamente, ecc.). ◆ [MCC] C. limite di elasticità: il c. al di là del quale si passa dal comportamento elastico, anisteretico, a quello elastoplastico e plastico, con deformazione permanente più o meno importante e isteresi. ◆ [ELT] C. limite per componenti elettronici passivi: la massima potenza (alternativamente, intensità di corrente o tensione) della corrente che può percorrere senza danno il componente: v. componenti elettronici passivi: I 666 d. ◆ [FTC] [MCC] C. meccanico: forza (in partic., peso) o, generic., sollecitazione di cui viene gravata una struttura, una macchina, un impianto nel suo funzionamento; dal c. normale, quale si ha nel corso del funzionamento normale, si distingue il c. eccezionale, o sovraccarico, che è ammissibile soltanto per un periodo di tempo e per un'entità limitati. ◆ [FSP] C. pagante: per un veicolo spaziale, la massa complessiva degli oggetti trasportati (strumenti scientifici, satelliti da immettere in orbita, ecc.) e degli eventuali membri dell'equipaggio; il valore limite di tale massa si chiama c. pagante massimo. ◆ [MCF] C. piezometrico: v. sopra: C. idrodinamico. ◆ [MCC] C. ripartito: quello che è distribuito su una parte relativ. estesa di una struttura. ◆ [FTC] C. statico: in contrapp. a c. dinamico, un c. che non varia nel tempo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] Caratteristica, o curva, o linea, di c.: (a) generic., la caratteristica tensione-corrente di un generatore caricato, cioè erogante corrente a un c.; (b) specific., per un triodo, il luogo dei punti di una famiglia di caratteristiche anodiche relativi a valori corrispondenti di intensità di corrente anodica e tensione anodica; se il c. è resistivo, si ha una retta (retta di c.); analogamente per altri poliodi (tetrodo, pentodo, ecc.), nonché per transistori e dispositivi derivati: v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 d. ◆ [ANM] Coefficiente di c.: v. dimensionale, analisi: II 175 c. ◆ [FTC] [EMG] Corrente di c.: per un generatore elettrico, la corrente erogata a un utilizzatore, o anche l'intensità di tale corrente. ◆ [FTC] [EMG] Fattore di c.: per un dispositivo elettrico generico (motore, resistore, trasformatore, ecc.), il rapporto tra la potenza media in un determinato intervallo di tempo (giorno, mese, ecc.) e la potenza massima. ◆ [INF] Modello del c.: v. simulazione: V 225 c. ◆ [FML] Modulo di c.: v. polimero: IV 559 e. ◆ [FTC] [FPL] Parametro di c.: v. magnetoidrodinamiche, macchine: III 559 b. ◆ [ELT] Retta di c.: v. sopra: Caratteristica di carico.