CARITAS INTERNATIONALIS

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)

CARITAS INTERNATIONALIS

Marco Bartoli

Confederazione internazionale di associazioni cattoliche impegnate a difendere la carità e la giustizia sociale nel mondo; fondata nel 1950 a partire dall'esperienza di un primo nucleo omonimo che sin dal 1947 era stato costituito in Svizzera su iniziativa dell'allora sostituto segretario di stato Montini (futuro Paolo vi), con lo scopo di rappresentare presso gli organismi internazionali le diverse associazioni cattoliche impegnate in attività caritative nella difficile contingenza del dopoguerra. La nuova organizzazione, che inizialmente (sino al 1957) era stata denominata Conferenza internazionale delle carità cattoliche, aveva lo scopo di documentare, coordinare e rappresentare a livello internazionale l'insieme delle attività caritatevoli e sociali della Chiesa cattolica in tutto il mondo, nel rispetto dell'autonomia di ogni associazione membro della confederazione stessa (le ''Caritas nazionali'') che gestisce in modo indipendente il proprio programma in funzione dei bisogni e delle condizioni locali.

In effetti tali associazioni nazionali erano state create già molto tempo prima in diversi paesi; così, per es., la Caritas tedesca risale al 1897, quella svizzera al 1901, la Catholic Charities USA al 1910. Nel 1957 facevano parte della C. I. 36 organizzazioni nazionali, nel 1983 erano salite a 118. A partire dal 1970 la C. I. ha incoraggiato la creazione di Conferenze regionali, con lo scopo di promuovere la concertazione tra i membri in un continente o in una stessa area geografica; ognuna di queste Conferenze elegge un suo presidente che viene a far parte dei vice-presidenti di C. I. ed è membro del suo Bureau. C. I. è membro della Conferenza delle Organizzazioni Internazionali Cattoliche e del Consiglio Pontificio CORUNUM; è accreditata presso l'UNESCO, la FAO, l'UNICEF, il Bureau International du Travail, il Consiglio d'Europa e l'Organizzazione dell'Unione Africana, con lo statuto di membro consultivo; opera in rapporto permanente con la Croce Rossa, l'United Nations Development Program, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati; infine dispone di delegazioni permanenti presso le sedi delle Nazioni Unite di Ginevra, Parigi, New York, Roma e Vienna.

La C. I. elabora, gestisce e finanzia progetti per l'emergenza (situazioni di fame e sottosviluppo, grandi calamità naturali, ecc.) e per i grandi problemi mondiali (dalla metà degli anni Ottanta, per es., è stato elaborato un grande progetto per la lotta all'AIDS soprattutto nei paesi del Terzo Mondo).

Attraverso un fondo di aiuto finanziato in comune, viene garantito un sostegno alle Caritas più modeste. In tal senso la rete di oltre 110 associazioni nazionali consociate nella C. I. rappresenta nel mondo la più importante rete di ONG (Organizzazioni Non Governative) dopo la Croce Rossa.

La Caritas italiana è stata istituita dalla Conferenza episcopale italiana nel 1971 al fine di promuovere e coordinare, nelle diverse diocesi, l'azione caritativa di gruppi e organizzazioni cattoliche.

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