(gr. Χάριτες) Divinità dell’antica Grecia (dette dai Romani Gratiae), personificazioni della grazia e della bellezza e loro dispensatrici. Figlie di <a href="/enciclopedia/zeus">Zeus</a> e di <a href="/enciclopedia/eurinome">Eurinome</a>, furono presto comprese fra le <a href="/enciclopedia/divinita">divinità</a> apollinee e spesso unite alle Muse. Il centro più antico del loro culto sembra essere stato Orcomeno di Beozia, dove fu fissato il numero delle C. e fu deciso il loro nome: Aglaia, la splendente; Eufrosine, la rallegrante; Talia, la fiorente.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Divinità dell'antica Grecia, dispensatrici di tutto ciò che nella natura, nella vita e nei costumi degli uomini è grazia e bellezza. Il loro nome si faceva derivare da χαρά (gioia, ciò che dà gioia); e in realtà esso è identico a χάρις e risale egualmente alla radice χαρ. Il loro culto resulta di data ...

CARITI

Cariti

 cariti 
  
càriti (o Càriti) s. f. pl. [dal gr. χάριτες, propr. plur. di χάρις «grazia» (e perciò dette dai Romani Gratiae)]. – Divinità dell’antica Grecia (Aglaia, Eufròsine e Talìa, figlie, secondo Esiodo, di Zeus e di Eurìnome), dispensatrici ...

càriti

 cariare 
  
v. tr. [der. di carie] (io càrio, ecc.). – Produrre, generare la carie: l’umidità caria il legno; più com. l’intr. pron. cariarsi, subire il processo distruttivo della carie: mi si sono cariati due denti. ◆ Part. pass. cariato, ...