Wieman, Carl E.

Lessico del XXI Secolo (2013)

Wieman, Carl E.


Wieman, Carl E. – Fisico statunitense (n. Corvallis, OR, 1951). Professore di fisica all'università del Colorado a Boulder (1987-2006), ha ivi condotto, insieme a E.A. Cornell, fondamentali ricerche sullo studio delle proprietà dei gas atomici a temperature molto vicine allo zero termodinamico. Conseguito il PhD in fisica presso la Stanford University nel 1977, ha iniziato nel 1987 a insegnare all’università del Colorado, dove è a capo dello Science education project. Dal 2007 lavora presso la University of British Columbia, a Vancouver. Nel 2001 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a Cornell e a W. Ketterle, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per i primi studi fondamentali delle proprietà dei condensati. A questo scopo, il gruppo guidato da W. e Cornell ha messo a punto una tecnica basata sul raffreddamento a mezzo laser e sull'intrappolamento magnetico, ottenendo per la prima volta nel 1995 il raffreddamento di campioni rarefatti di gas di rubidio e raggiungendo temperature di circa 20 nK. In queste condizioni gli atomi del gas si trovano in una particolare fase della materia, detta condensato di Bose-Einstein, in cui si manifesta un comportamento coerente, previsto dalle statistiche quantistiche e analogo a quello dei fotoni di un fascio laser, con peculiari proprietà (per es., la superfluidità). Il gruppo di W. e Cornell si è indirizzato verso l'esplorazione delle possibili applicazioni del condensato di Bose-Einstein, che sono molto promettenti, per es., per la costruzione di sonde con sensibilità elevate e per la misurazione di campi di forza gravitazionale.

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