Cignani, Carlo. - Pittore (Bologna 1628 - Forlì1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi a Roma (S. Andrea della Valle). Negli affreschi di S. Michele in Bosco a Bologna risente di G. Reni e del Guercino. A Parma il suo raffinato eclettismo si arricchì d'accenti correggeschi (affreschi nel Palazzo ducale del Giardino; pale con S. Pietro per la Ss. Annunziata di Finale Emilia e con S. Stefano per la chiesa di S. Stefano di Reggio nell'Emilia; Flora nella Gall. Estense di Modena). Le opere più tarde (Forlì, cupola del duomo; affreschi nel Palazzo Pubblico e in palazzo Albicini; Le quattro Stagioni a Vienna, ecc.) sono tra le sue migliori. n Pittori furono anche il figlio Felice (Bologna 1658 - Forlì 1724) e il nipote Paolo (Forlì 1709 - ivi 1764).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 25 (1981)
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo e da Maddalena Quaini.
Il CIGNANI, Carlo fu probabilmente il più stimato pittore del suo tempo a Bologna; e la sua posizione di ...
Pittore, nato a Bologna il 15 maggio 1628, morto a Forlì il 6 settembre 1719. Dalla scuola del mediocre Giovan Battista del Cairo passò a quella dell'Albani, suo primo vero maestro. Sono di questo tempo gli affreschi condotti col Taruffi nel secondo piano del palazzo pubblico in Bologna. Nel 1662 si ...
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
san Carlo locuz. usata come san Carlo m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3 al valore...