Crivèlli, Carlo. - Pittore (Venezia1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 circa) e in seguito nelle Marche. Numerose le opere firmate e datate che ci consentono di seguire il suo svolgimento stilistico, dal polittico di S. Silvestro di Massa Fermana (1468) alle opere tarde. Nonostante un senso decorativo di evidente derivazione tardogotica, le sue opere rivelano un carattere moderno, una razionalità di forme inserite nello spazio, che egli dovette derivare in parte dall'arte ferrarese. Il carattere prezioso e intellettualistico della sua arte diviene drammatico nel S. Giorgio (Boston, J. Gardner Mus.), si avvicina all'arte di Pisanello e nelle ultime opere tende a raggelarsi nella ricerca di una metafisica perfezione. Tra le opere principali: la Madonna del Museo di Castelvecchio di Verona (1450 circa); il polittico del duomo di Ascoli (1473); la Pala Odoni alla National Gallery di Londra (1476); la Madonna nella Pinacoteca di Ancona; il polittico alla Pinacoteca Vaticana (1481); la Pietà di Filadelfia (1485); l'Annunciazione della National Gallery di Londra (1486); la Madonna della Candeletta e l'Incoronazione della Vergine a Brera (1493).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 31 (1985)
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. CRIVELLI, Carlo, 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. Non sono molte le notizie legate alla sua giovinezza e la stessa sua appartenenza al mondo padovano non è certezza ...
Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto e adulterio. Nel 1478 risiedeva in Ascoli Piceno, nel 1484 e nel 1487 aveva commissioni di lavori ...
crivellare v. tr. [der. di crivello] (io crivèllo, ecc.). – 1. Passare attraverso un crivello, vagliare: crivellare il carbone, la cenere, la ghiaia, un minerale; raro e ant. nei sign. fig. di vagliare. 2. Forare fittamente come un crivello, bucherellare,...
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva, ecc., per dividere...