GADDA, Carlo Emilio

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)

GADDA, Carlo Emilio (App. II,1, p. 1012)

Alessandra Briganti

Scrittore, morto a Roma il 21 maggio 1973. Dopo l'intervallo di Il primo libro delle Favole (1952), ricco di umori satirici tradotti in forma di apologhi, con Le novelle dal Ducato in fiamme (1953) e successivamente con I racconti-Accoppiamenti giudiziosi (1963, in cui vengono ripubblicati anche i racconti di Novelle dal Ducato in fiamme), G. ripropone nella misura del racconto la sua ricerca di uno strumento espressivo in grado di far lievitare situazioni e oggetti fino a scompaginarne l'ordinata struttura e a produrre quel caos che costituisce l'unica possibilità di raffigurazione "realistica" del mondo contemporaneo (nel 1955, in un volume dal titolo I sogni e la folgore, aveva ristampato con Gli Anni, del 1943, La Madonna dei filosofi e il Castello di Udine). La particolare natura "sperimentale" del realismo gaddiano è pienamente rilevabile in Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana (1957) e in La cognizione del dolore (1963, poi ripubblicato nel 1970 con l'aggiunta di due capitoli inediti), dove la violenza della deformazione e del grottesco passano attraverso l'utilizzazione di un impasto linguistico estremamente complesso in cui convergono caoticamente gli apporti più diversi e distanti. Nelle forme di una violenta e sferzante invettiva contro il fascismo, Eros e Priapo (1967, ma prima pubblicato parzialmente con il titolo Il libro delle Furie, in Officina, 1955-56, nn. 1, 2, 3, 5) rappresenta il prolungamento e lo sviluppo di una dimensione di saggismo autobiografico inaugurata con il Giornale di guerra e di prigionia (1955; ed. definitiva, 1965) dove già appariva in forma di violenta polemica l'insofferenza per i miti collettivi di una società massificata non circoscrivibile nel tempo ma anzi del tutto attuale. Un'analoga tensione polemica, pur nell'estrema lucidità dell'analisi critica, è nei saggi critici I viaggi la morte (1958, ma scritti nell'arco di oltre trent'anni). Un intenso lavoro di recupero compiuto sui manoscritti gaddiani ha permesso la pubblicazione dei capitoli inediti di La Meccanica (1970), dei racconti raccolti sotto il titolo di Novella seconda (1971), e dello scritto "filosofico" pubblicato con il titolo Meditazione milanese (1974).

Bibl.: A. Guglielmi, C.E. Gadda, in I Contemporanei, II, Milano 1963; Vent'anni d'impazienza, a cura di A. Guglielmi, ivi 1965; G.C. Roscioni, La disarmonia prestabilita (Studio su G.), Torino 1969; G. Contini, Introduzione alla Cognizione del dolore, in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp.601-19; A. Seroni, Gadda, Firenze 1970.

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